Le finiture del marmo e delle pietre naturali
La bellezza delle pietre naturali sta nel loro aspetto autentico, nelle venature, nei giochi di forme e colori. Ma questo fascino intrinseco può essere accentuato dal tipo di finitura che viene applicato al materiale, esaltando la qualità e la naturalezza della pietra.
Un’accurata e sapiente lavorazione, oltre a migliorare l’aspetto estetico e percettivo della lastra, agisce sulle caratteristiche fisiche del materiale, rendendolo ad esempio meno scivoloso per gli utilizzi in aree umide (spa, bordi piscina, ecc.) o più resistente agli agenti atmosferici e all’inquinamento.
Alcune tipologie di finitura rendono la pietra più levigata, liscia al tatto, mentre altre conferiscono al materiale una texture ruvida, donandogli un aspetto unico. In questo articolo approfondiremo insieme le prime.
Lucidatura
Questo tipo di finitura viene effettuata con mole abrasive a grana sempre più fine fino a ottenere una superficie perfettamente liscia, speculare. La brillantezza che ne risulta mette in evidenza i dettagli e la bellezza della pietra naturale. Inoltre, la chiusura dei pori della pietra garantisce una migliore protezione superficiale.
La lucidatura può essere applicata a graniti, marmi, pietre arenarie e travertini ed è indicata per l’utilizzo in interni.
Levigatura
La finitura levigata si ottiene utilizzando mole abrasive con diversi gradi di finezza. A seconda del piatto abrasivo utilizzato si può ottenere una levigatura grossa, o frullonata, una levigatura media, una levigatura fine oppure una levigatura semilucida.
La superficie levigata risulta opaca e porosa, ma liscia al tatto. A seconda della finezza della levigatura può anche presentare un certo grado di lucentezza.
Questa finitura è applicabile a marmi, graniti, travertini e pietre arenarie ed è indicata sia per interni che per esterni, in quanto è duratura nel tempo.
Finitura leather
La finitura leather o ‘effetto cuoio’ è un particolare tipo di levigatura che ha l’effetto di esaltare la struttura del materiale trattato, conferendo alla pietra un aspetto più caldo e materico e rendendola estremamente morbida e piacevole al tatto. In alcune zone del materiale (venature, magrosità) la lastra risulta più scavata, conferendo un maggior movimento alla superficie della stessa.
Acidatura
L’acidatura è un tipo di lavorazione che si esegue immergendo il materiale un’apposita vasca contenente acido. Se applicata al granito serve semplicemente a ottenere una lastra più pulita. Quando invece è il marmo a essere sottoposto ad acidatura, la porosità della pietra reagisce con l’acido e si ottiene una superficie dall’aspetto mosso e invecchiato.
Spazzolatura
La spazzolatura si ottiene lavorando la superficie con apposite spazzole abrasive. L’effetto che si ottiene è un aspetto a ‘buccia d’arancia’, consumato, che risulta levigato e piacevole al tatto.
Questa finitura si applica a marmi, graniti, travertini e pietre arenarie e mette in risalto la pigmentazione del materiale.
Anticatura
L’anticatura è una finitura che da al materiale un aspetto rustico, consumato e vissuto. La lavorazione può essere effettuata con diversi procedimenti, che cambiano a seconda del materiale, ma tutte le tecniche permettono di esaltare la naturale colorazione della pietra e ottenere una superficie irregolare, come se fosse stata soggetta all’azione del tempo.
Ad accomunare queste lavorazioni e la piacevolezza che il materiale assume al tatto e l’utilizzo indicato in particolar modo per gli interni.
Per approfondire invece lavorazioni che conferiscono alla pietra un finish ruvido e irregolare ti invitiamo a leggere questo articolo.
Non a tutti i materiali può essere applicato lo stesso tipo di trattamento: per ogni lastra e ogni impiego esistono finiture particolarmente indicate grazie a cui è possibile ottenere un risultato ottimale.
Per scegliere la lavorazione più adatta a realizzare il progetto che hai in mente richiedi una nostra consulenza gratuita: saremo lieti di aiutarti a trovare la finitura ideale per valorizzare la tua creazione.
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